giovedì 12 marzo 2015

Come è cambiata la strategia e la prenotazione turistica

Come è cambiata la strategia alberghiera, così come negli agriturismi e nelle case vacanze,  in questi ultimi 20 anni?  In virtù anche della mia esperienza lavorativa che ho avuto in questi ultimi anni e cioè quando all’inizio degli  anni  90  mi sono immerso in questa nuova attività, la struttura ricettiva cercava nuova clientela solo attraverso le agenzie tradizionali ; e così i proprietari delle varie  location partecipavano alle fiere turistiche come ad esempio la Bit a Milano ( che ancora oggi è una delle più importanti in Italia ) ,ma anche  piccole fiere come la Beta a Cecina  per cercare nuove agenzie  e tour operator . Lo scopo finale era quello di farsi conoscere e attrarre verso di se non tanto direttamente i clienti ma le stesse agenzie. L’inconveniente però rispetto a oggi  è che passando attraverso l’ agenzia i costi per via delle commissioni lievitavano e cosi ad esempio se te offrivi la camera a 100 come minimo il prezzo finale che pagava direttamente il cliente era 140 ottenendo così un ricarico del 40 % e che in qualche caso arrivava anche al 70 -80% . 

Con l’avvento di Internet queste agenzie sono senz’altro diminuite , alcune hanno smesso oppure si sono convertite a vendere online tramite i propri portali . Nell’era del 2.0 a  inizio duemila soprattutto, sono nate nuove agenzie online sotto forma come ho accennato poc’anzi , di portali che proponevano l’inserimento di hotel , agriturismi bed and breakfast , ville ecc.  Molti portali però chiedevano ed alcuni chiedono tutt’ora  svariati soldi per l’inserimento  della struttura, ma i siti che hanno funzionato meglio sono senz’altro quelli che propongono l’inserimento applicando una commissione sul “solo venduto “ .


L’albergatore vedeva di buon occhio questa proposta anche perché non rischiava quasi niente e si vedeva inserito il proprio Hotel o agriturismo all’interno del sito a costo zero, guadagnandoci comunque in una maggiore visibilità ( una pubblicità in pratica a costo zero ).  Ma chi ne trae vantaggio non è solo  l’albergatore o il proprietario dell‘agriturismo ma anche il cliente stesso perché grazie a tutto questo non c’è più quel passaggio fra i vari tour operator ed il prezzo di vendita della struttura si abbassa di conseguenza . I suddetti portali  oggi giorno  prendono piccole percentuali che variano da meno del 10% sino ad un generico 15 o 20% , anche se c’è qualche eccezione di qualche sito che prende una percentuale intorno al 30% .

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