giovedì 16 maggio 2013

Una vacanza intorno al Lago Trasimeno


E’ il lago più grande del centro italia ma è anche uno di quelli meno profondi visto la sua origine geologica da sprofondamento tettonico al contrario di altri laghi, come ad esempio  il lago di Bolsena o di Bracciano che sono si più piccoli come estensione ma hanno una maggiore quantità di acqua . Questo è dovuto al fatto che l’origine di questi ultimi due laghi è vulcanica e quindi con maggiore metri cubi di acqua  , stessa cosa vale per i grandi  laghi del nord come il lago di Garda . il lago Maggiore e quello di Como di origine glaciale quindi molto profondi( dove cioè il ghiacciaio , milioni di anni fa ha scavato nel corso del suo avanzamento e poi ritirandosi ha lasciato questo grande invaso formando di conseguenza il lago ).Importanti sono anche le tre isole del lago La Polvese la più estesa , la Maggiore e la Minore dove è fiorente una antica arte ed attività come quella del ricamo e del merletto.  

Parlando un po di storia la leggenda dice che  la ninfa del Lago “Agilla” , innamorata del bel principe Trasimeno, lo sedusse trascinandolo  nelle sue acque che ebbero in questo modo il suo nome . Famosa è stata anche la battaglia del Trasimeno nel 217 a.c. fra i romani ed i cartaginesi comandati  da Annibale con la rievocazione storica che si svolge ogni anno a Tuoro sul Trasimeno ( cerimonia caratteristica perchè gruppi di rievocatori daranno vita a battaglie manovre e marce militari, ricostruite con gli usi e costumi dell’epoca ).

I dintorni del lago con I vari paesi sono molto interessanti dal punto di vista culturale ed enogastronomico , sono molti infatti ,  i piatti tipici di queste zone che puoi ritrovare all’interno dei caratteristici ristoranti e nelle varie sagre che popolano queste areee, in particolare nel periodo estivo .
Una delle specialità più importante sono i pici, una specie di spaghetti fatti a mano che si sposano molto bene con una semplice salsa all’aglione ( un sugo con pomodoro e aglio e peperoncino ) oppure famosi anche i pici alla nana ( conditi con un sugo di carne d’anatra ) . Ma anche il pesce di lago ha un ruolo importante nel menu del Trasimeno come ad esempio il tipico “ Tegamaccio “ molto simile al caciucco livornese dove all’interno di un grande tegame di coccio viene fatto bollire a fuoco molto lento per almeno cinque o sei ore quasi tutti i tipi di pesce che offre il lago ( tinca , luccio , anguilla , persico e boccalone ) con una base di cipolla , olio e pomodoro. Un’altro piatto tipico di pesce che puoi trovare di frequente alle sagre, cosi come il tegamaccio , è il brustico sempre con pesce di lago cotto su una fiamma viva di canna di lago e condito semplicemente con olio e sale .

A partire dagli anni ’90 queste aree sono state frequentate da molti turisti stranieri in particolari tedeschi , amanti della nostra nazione che la trovavano anche particolarmente economica ed interessante dal punto di vista enogastronomico . Diverse sono le cantine nella zona di Montepulciano o Montalcino dove se vuoi puoi fare una degustazione e visitare la cantina nella maggior parte dei casi gratis. 

venerdì 10 maggio 2013

Montepulciano vino e turismo



Alloggiando presso una struttura turistica nei dintorni del Lago Trasimeno ed essendo  appassionati di enogastronomia perché non fare un salto nella vicina Montepulciano ricca di storia di arte e cultura enologica . Il passaggio fra la toscana e l’umbria si nota subito per la differenza morfologica e colturale che hanno i campi coltivati , infatti mentre in umbria si notano molte coltivazioni di grano granturco e girasoli in questa area della toscana famosa per la produzione del docg Nobile di Montepulciano si possono osservare molti vigneti tenuti in maniera ordinata e pulita quasi fossero dei giardini all’italiana . Il paesaggio che si osserva è talmente bello che sembra quello delle cartoline o dei numerosi calendari con le foto della toscana che puoi trovare nelle librerie .
Arrivando finalmente a Montepulciano parcheggiando la macchina al di fuori delle mura  siamo nel periodo di inizio Settembre ed incominciamo ad addentrarci fra i sentieri del paese , in mezzo alla gente ed ai turisti che in questo periodo sono numerosi . americani , tedeschi , olandesi ma anche italiani che entrano dentro alle varie botteghe per degustare ed acquistare i vari prodotti tipici come ad esempio il famoso pecorino della vicina Pienza , l’olio dop di Montepulciano oltre naturalmente al Vino Nobile . Ed è proprio di quest’ultimo che vi voglio parlare visto che a Montepulciano la fa da padrone , il nobile è un vino pregiato ed invecchiato minimo due anni di cui per una buona parte del periodo di invecchiamento  ( almeno sei mesi ) viene barricato e cioè viene fatto maturare all’interno di una picola botte dal nome barrique . L’affinamento può essere fatto in bottiglia e nelle grandi botti di rovere ( da 500 ettolitri ) come le puoi trovare all’interno delle più importanti cantine di Montepulciano . Una delle cantine più importanti che ritroviamo a Montepulciano, in prossimità della “Piazza Grande” è la cantina del Redi, fra più antiche e senz’altro fra le più belle cantine del mondo  ;
tale cantina si trova all’interno del palazzo Ricci , vale veramente la pena visitarla .